I padri del genere Haworthia
Il genere Haworthia Duval è stato descritto per la prima volta da Henri August Duval (1777-1814) nel volume Plantae succulentae, in Horto Alenconio. Duval coltivava un piccolo giardino ove curava anche molte succulente originarie del Sud Africa, e della Provincia del Capo, piante che in quei tempi erano molto "alla moda".
Duval era un medico e fisico che, mentre Napoleone Buonaparte combatteva la campagna del Nord-Est della Francia, lottava, insieme ai medici della capitale francese, in prima linea, contro l'ennesima epidemia di tifo. Mentre curava i malati di tifo venne da questa malattia colpito che lo portò a morte prematura.
Henri August Duval

Haworth, Adrian Hardy - Synopsis plantarum succulentarum :cum descriptionibus, synonymis, locis, observationibus anglicanis, culturaque

Adrian Hardy Haworth

Sarebbe stato forse dimenticato se il collega, entomologo, botanico e cancerologo britannico Adrian Hardy Haworth, non gli avesse dedicato il genere Duvalia, un genere di succulente con specie che prima appartenevano ai generi Stapelia e Huernia. La dedica era il riconoscimento e l'apprezzamento per il suo lavoro. Infatti Haworth fu il primo botanico a riconoscere il lavoro di Duval che fu il primo studioso a elevare a genere proprio Haworthia e Gasteria.
E' nel volume Synopsis plantarum succulentarum, riprodotto nelle immagini a fianco, che questi generi vengono confermati. Successivamente nel 1976 Bruce Bayer suddivise, utilizzando il metodo di Uitewaal, il genere in tre sottogeneri: Haworthia, Hexangulares e Robustipedunculatae.
Da ultimo nel 2013-2014 Gordon Rowley e John Manning, basandosi su studi del DNA, suddivisero le specie appartenenti al genere Haworthia in tre generi distinti, sostanzialmente corrispondenti ai tre precedenti sottogeneri: Haworthia, Haworthiopsis e Tulista.
Haworth, Adrian Hardy - Synopsis plantarum succulentarum :cum descriptionibus, synonymis, locis, observationibus anglicanis, culturaque - pag. 48

Gli studi hanno confermato che Haworthia è polifiletica e confermano le suddivisioni del genere di B. Bayer, mentre Astroloba e Gasteria sono monofiletiche e affini alle specie del sottogenere Robustipeduncolari.