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xGasteraloe - Gli ibridi tra Aloe e Gasteria - Discover Haworthia

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xGasteraloe - Gli ibridi tra Aloe e Gasteria

Gli ibridi
Gasteraloe sono piante succulente ibride che derivano dall'incrocio tra piante del genere Gasteria e piante appartenenti al genere Aloe (Aloe variegata e Aloe aristata sono le specie più comuni per ottenere questo ibrido) e sono spesso identificare anche come xGasteraloe o xGastrolea.
Queste piante presentano una forma che integra le caratteristiche delle due piante genitoriali. Solitamente hanno le foglie carnose, triangolari, appuntite, rigide e seghettate sui bordi, tipiche delle piante di Aloe e conservano le maculature, le strisce e le rugosità caratteristiche delle piante appartenenti al genere Gasteria.
Queste piante solitamente hanno una forma a rosetta compatta di piccole o medie dimensioni.
Gasteraloe cv. 'Green ice' - Immagine © Reggie1 Alcuni diritti riservati CC BY-NC 2.0
Gasteraloe cv. 'Green ice'
In coltivazione, contrariamente alle piante di Aloe o di Gasteria, fioriscono raramente, ma quando fioriscono, producono fiori tubulari che ricordano quelli dell'Aloe e spesso sono di colore arancione o rosso.
Sono piante che prediligono la coltivazione con una buona quantità di luce solare diretta, preferibilmente quella della mattina, anche se si adattano molto bene ad essere coltivate in condizioni di luce indiretta. Se esposte al sole diretto assumono solitamente colorazioni più scure e tendenti al rossastro.
Sono piante che in coltivazione devono essere trattate come le piante genitoriali e quindi necessitano di un substrato di cultura ben drenato, sono molto resistenti a periodi di siccità e per questo non amano i ristagni d'acqua, ma nemmeno una coltivazione in ambienti troppo umidi. Vanno annaffiate aspettando sempre che il substrato di cultura si asciughi completamente tra un'annaffiatura e l'altra.
Rispetto alla temperatura tollerano  non sopportano il freddo intenso o il gelo. In coltivazioni sono sicuramente piante facili senza esigenze particolari se non per l'attenzione all'umidità eccessiva per evitare marciumi ed alla cocciniglia.
Le Gasteraloe si riproducono bene per talea di foglia. In questo caso occorre rimuovere la foglia il più vicino possibile alla base incidendola con un coltello pulito. La foglia va mantenuta per qualche giorno in luogo ombreggiato in modo che si cicatrizzi la ferita. A questo punto la foglia va interrata leggermente in un substrato di cultura terreno molto drenato, leggero e sabbioso.
Fra le varietà sicuramente la più comune è la “Green Ice”, ibrido ottenuto dall'incrocio tra Aloe variegata e Gasteria cv. ‘Little Warty’. Fra le altre varietà ricordiamo Haworthia Savanna che è un ibrido non di Haworthia come farebbe presumere il nome con cui la si trova in commercio bensì tra Aloe e Gasteria.
Gasteraloe cv. 'Spirit of 88'
Gasteraloe cv. 'Spirit of 88'
Gasteraloe cv. 'Wonder'
Gasteraloe cv. 'Wonder'
E' anche nota come Gasteraloe Kebala oppure Gasteria 'Silver Swirls'. Ricordiamo anche Gasteraloe cv. ‘Royal Highness’ conosciuta anche come Gasterworthia or Alworthia 'Royal Highness' che è il risultato dell'incrocio tra Gasteria batesiana e Aloe aristata. Gasteraloe cv. 'Beguinii' è invece un ibrido tra Aloe aristata e Gasteria verrucosa.
Altre varietà:
Gasteraloe cv. 'Cool edge'
Gasteraloe cv. ‘El Supremo
Gasteraloe cv. 'Flow'
Gasteraloe cv. ‘Ivy
Gasteraloe cv. 'Magica'
Gasteraloe cv. ‘Marble Queen
Gasteraloe cv. ‘Pale Brother
Gasteraloe cv. ‘Royal Princess
Gasteraloe cv. ‘Spirit of 88’
Gasteraloe cv. Thais
Gasteraloe cv. ‘Theo
Gasteraloe cv. 'Wonder'.

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