Il marciume delle foglie
Coltivazione
Le Haworthia sono piante che possono essere soggette al marciume fogliare. Questo problema può diffondersi rapidamente a tutta la pianta e se non si interviene rapidamente e può portare anche alla morte della pianta.
Il marciume inizia a colpire le piante più frequentemente a partire dalle foglie esterne, quelle più vicine alla parte delle radici. Una delle cause è il ristagno idrico dell'acqua delle annaffiature che rimane a lungo fra le foglie. E' un rischio da considerare attentamente quando le temperature sono alte e le piante si presentano in stasi vegetativa oppure con una vegetazione molto limitata. Occorre, qualora questo fattore si verifichi, modificare la nostra modalità di irrigazione cercando di evitare al massimo i ristagni.

Nel caso in cui la pianta sia attaccata dal marciume occorre rimuovere accuratamente le foglie infette, più scure e morbide delle foglie sane, e ispezionare attentamente le foglie rimanenti cercando ulteriori segni di marciume. Oltre a eliminare le foglie marce occorre controllare anche la parte del fusto e delle radici che si collegano alla foglie e rimuovere anche in questo caso le eventuali parti marce. Se il marciume è molto diffuso e si teme che possa propagarsi ulteriormente può essere applicato, alle foglie residue vicine all'area infetta che abbiamo eliminato, un poco di zolfo in polvere micronizzato che espleta una azione disinfettante e fungicida. La sua azione è differente dagli anticrittogamici "sistemici" in quanto non penetrando nel tessuto e nella linfa delle piante non causa fenomeni di tossicità e resistenza. Lo zolfo in polvere effettua la sua azione sottraendo acqua ai funghi patogeni, disidratandoli e bloccando i loro processi respiratori sostituendosi all'ossigeno.